Cadavere squisito – Agustina Bazterrica (ROMANZO)

Marcos lavora nel mercato della carne da sempre, è un’attività di famiglia. Ma ora le cose sono cambiate, in modo radicale e irreversibile. Un virus ha attaccato gli animali, sia domestici che selvatici, per cui sono stati tutti sistematicamente abbattuti e la loro carne non può assolutamente essere consumata.

Ora la carne che tratta è diversa, speciale, perché i governi di tutto il mondo hanno dovuto affrontare la situazione e hanno deciso di rendere legale l’allevamento, la produzione, la macellazione e la lavorazione della carne umana.
Marcos si è dovuto adattare, cerca di non pensare a cosa fa per vivere, e fa del suo meglio per stare dietro a fornitori, clienti, ordini e consegne, perché deve pagare la casa di riposo in cui vive suo padre. E ora che sua moglie lo ha lasciato deve pensare a tutto da solo. (dal sito Eris Edizioni) Puoi acquistarlo inviando una mail a: shop@ippoasi.org

Molti hanno accettato quella che i media insistono a chiamare la “Transizione” come un fatto naturale. Lui no, perché sa che transizione è una parola che non dà conto della brevità e della crudeltà del processo. È una parola che riassume ed etichetta un fatto incommensurabile. Una parola vuota. (…) Tutti hanno accettato il cannibalismo come un fatto naturale, pensa. Cannibalismo, un’altra parola che potrebbe creargli enormi problemi.
Ricorda quando annunciarono l’esistenza della GGB. L’isteria di massa, i suicidi, la paura. Dopo la GGB continuare a mangiare animali era diventato impossibile perché questi avevano contratto un virus letale per gli uomini. Almeno, secondo la versione ufficiale. Tutte parole ben pesate per plasmarci, per soffocare ogni dubbio, pensa.