animali in rivolta

ANIMALI IN RIVOLTA – SARAT COLLING

Nel 2000, mentre veniva condotta al mattatoio di Brooklyn, una mucca scappò per salvarsi la vita. La fuga andò a buon fine.

Anche se era previsto che Queenie, come fu poi ribattezzata, dovesse essere riportata al macello, lo sdegno sollevato attorno al caso prevalse, risparmiando alla bestia un terribile destino. Sarat Colling prende in esame le vicende degli animali fuggiti dai macelli e analizza l’impatto che queste storie hanno avuto sull’opinione pubblica. Obiettivo della ricerca è quello di comprendere le forme di resistenza degli animali e il ruolo delle loro storie nella messa in discussione delle modalità con cui gli umani, e in particolare i consumatori, prendono le distanze dalla violenza delle imprese zootecniche. (dal sito Mimesis)

animali in rivolta
(…) gli animali resistono, spiegando sulla base delle osservazioni che è molto probabile che i singoli animali possano rispondere, e di fatto rispondano, alla violenza con altra violenza. I dati raccolti dimostrano che alcuni animali possono vendicarsi e di fatto si vendicano – cosa che richiede una reazione cognitiva complessa che coinvolge la memoria, la consapevolezza di sé, la logica, il senso di sofferenza, la giustizia, la colpa e altro ancora.” (Sarat Colling)